mercoledì 28 maggio 2014

I Fuoriclasse - Pon d'italiano 2013/2014 "Un giornalino tutto nostro"

Intervista alla Dirigente scolastica, Prof.ssa Marianna Galli


Intervista realizzata dagli allievi delle classi terze e seconde del pon d'italiano 2013/2014 - "Un giornalino tutto nostro" - Istituto comprensivo di primo grado  Polo 2 - Taurisano (Le)

Mai più senza "Quotidiano...in classe"

Il “Quotidiano in classe” è ed è stata una bellissima esperienza. La persona, a cui è venuta la meravigliosa idea di realizzare questo progetto, è stata il nostro Professore Vittorio Ciurlia, un insegnante che spesso ci aiuta a comprendere meglio le varie materie di studio.
L’iniziativa è legata a un importante giornale italiano, il "Corriere della Sera", che ha istituito, tra le varie scuole aderenti al progetto, una gara. La competizione consiste nell'occuparsi, settimanalmente, di un dato argomento. Di solito, noi ragazzi ci dividiamo in quattro gruppi e approfondiamo il tema attraverso le modalità più disparate: il disegno, la grafica, la scrittura su computer, le interviste e i videomaker.
Ogni gruppo è seguito da un tutor ed è tenuto a realizzare un prodotto da inviare, entro set-te giorni, alla piattaforma virtuale del “Corriere della Sera” allo scopo di accumulare un punteggio.

La nostra redazione si riunisce ogni mercoledì e, dopo l'introduzione al tema da trattare e gli spunti di riflessione da parte del nostro Professore, ci mettiamo subito al lavoro. Molto spesso intervengono degli esperti che ci offrono testimonianza e approfondimenti molto interessanti sia sull'argomento della settimana sia sull'attività giornalistica. Per esempio, abbiamo avuto il piacere e l'onore di ospitare Giovanni Nuzzo (giornalista de" La Gazzetta del Mezzogiorno"), Mariella Piscopo (redattrice di " Dove" e di " Marco Polo"), Antonio San-francesco (redattore di "Famiglia Cristiana") e Silvano Caroli (pittore taurisanese).
Io e altri miei compagni ci occupiamo d’intervistare. L’intervista viene fatta sulla base del tema scelto nel corso della settimana. Gli argomenti sono i più svariati: dal volontariato al rapporto con i genitori, dai propri interessi ai sogni per il futuro, dalla considerazione di personaggi famosi ai sentimenti.
Le mie principali difficoltà sono legate al fatto che, dopo aver preparato la scaletta delle domande, capita che la debba stravolgere a causa delle risposte che ricevo e che magari non avevo previsto. Ma ciò è anche molto stimolante: aiuta ad aprire la mente e a renderla più elastica, per non parlare, poi, di come sia utile a farci esprimere in modo sempre più sciolto e corretto.

Fare il giornalista non è un lavoro affatto semplice! Per svolgere questa professione bisogna avere tanto spirito di adattamento e di sacrificio, creatività ma anche capacità di sintesi e incisività. Posso dire che il bilancio del progetto è davvero positivo!

(Clara Ciullo II C)


martedì 27 maggio 2014

Metti un giorno a scuola con...Dante


Nella “Giornata internazionale del libro” è venuto a trovarci nel nostro Istituto, il personaggio Dante Alighieri. Il Sommo Poeta ci ha raccontato del suo viaggio “nella selva oscura” e ci ha letto alcuni passi  della “Divina commedia”.
Subito dopo abbiamo approfittato per fargli alcune domande chiedendogli, per esempio, se era ancora innamorato di Beatrice, come valutava quell'esperienza, com'era stato il viaggio nell'Inferno. Ci siamo molto divertiti ed è stata una lezione molto interessante. Per avere un ricordo di questa bella giornata, tutti quanti ci siamo precipitati e abbiamo chiesto il suo autografo. 

 (Emanuela Malorgio II C)                 

lunedì 12 maggio 2014

Magia del juventino Asamoah, Fiorentina battuta per 1 a 0

I bianconeri hanno vinto l'ennesima partita in campionato, restando primi in classifica con 72 punti. La partita è stata analizzata, azione per azione, dalla solita moviola, con l'arbitro sempre indeciso sul da farsi.

Il match è stato equilibrato anche se non sono mancate diverse occasioni che hanno impegnato Noberto Neto della Fiorentina e Gigi Buffon della Juventus, portieri delle due rispettive squadre.

Ma l'azione che ha dato una svolta alla partita è stata quella del bianconero Kwadwo Asamoah, che dopo aver dribblato tre giocatori, ha tirato letteralmente una "bomba" che, una volta deviata, è entrata in rete.

(Salvatore Marini II C)

La farfallina di Belen

Eccomi qui son tornata!
Sotto al suo vestito sono stata.
Ed ero tutta assonnata.
Tatuata sono e anche favorita
E da un po' di tempo mi vedo dimagrita
Mi son stancata
perché su un fiore voglio stare posata.

(Giuseppe Ancora II C)

Tutta la verità su Giulio Cesare Vanini

Lunedì ventotto aprile, abbiamo incontrato il Professore Franco De Paola, un instancabile studioso di documenti e materiali d'archivio, il quale ci ha fatto conoscere un Vanini diverso da quello che la tradizione ci ha presentato.

"È improbabile - dice De Paola - che il Filosofo sia nato e vissuto a Taurisano poiché il suo nome non risulta mai nei censimenti dell'epoca. Anche quella che è ritenuta la casa del Vanini a Taurisano sembra non sia appartenuta a lui. Infatti Giulio Cesare ha posseduto sicuramente un'abitazione a Ugento, come provato da un atto di vendita conservato dalla famiglia Colosso, ma non risulta nessuna proprietà a Taurisano". Inoltre il Professore De Paola ha smentito lo stesso Vanini che in una sua opera definisce Taurisano patria mea in quanto in il termine "patria", in quell'epoca, non era un sostantivo ma un aggettivo derivante da pater.

Ma ancora più sorprendente è stato per noi apprendere che il Vanini non è stato condannato per eresia né per il contenuto delle sue opere. Infatti fu condannato sotto un altro nome, Pomponio Ucilio, solo perché si 
era dichiarato ateo e aveva bestemmiato la Vergine Maria. E solo dopo la sua morte, trascorsi alcuni anni, si seppe la vera identità dell'uomo condannato a morte. Nessuna relazione, quindi, con il tribunale dell'Inquisizione né con la sua filosofia.


(Giulia Manco II B e Giulietta Rosafio II B)